In vacanza lontano da tutti: ecco le isole più remote al mondo

Siete amanti dell’avventura e di conoscere luoghi unconventional? Allora questo articolo fa per voi perché parliamo delle isole più remote al mondo, le più sconosciute e belle.
Sono pochi coloro che si avventurano in questi posti lontano da tutto e tutti. Solo chi ha il cuore di un navigatore d’altri tempo sarebbe in grado di apprezzare queste isole. Voi lo siete, noi lo siamo quindi ecco a voi la lista delle isole più remote al mondo!

Quali sono le isole più remote al mondo?
Saint Kilda
In un angolo remoto dell’Oceano Atlantico si trova St Kilda, l’isola più misteriosa delle Ebridi Esterne, della Scozia e del Regno Unito. Il suo nome ha origine sconosciute: sono varie le teorie… C’è chi dice che sia preso da un certo “Kilder, che visse qui; egli diede anche il nome al noto Toubir-Kilda” (Martin Martin). Maclean sosteneva fosse una deformazione del nome che gli antichi norreni davano alla primavera di Hirta, Childa, e diceva che una mappa del 1588 chiamava già l’arcipelago Kilda.
In gaelico è chiamata Hirta e anche qui le leggende si infittiscono… Martin sostenne che “Hirta è preso dal termine irlandese Ier, che in quella lingua significa ovest”. Maclean offre varie possibilità compresa una (non specificata) derivazione celtica del termine buio o morte, o del gaelico scozzese h-Iar-Tir che significa terra occidentale. Insomma, non sappiamo bene da dove derivi.
Poco più di 3 chilometri di diametro, dista 64 chilometri dall’isola di Harris da cui partono gli unici e inimitabili battelli autorizzati che vi condurranno a Hirta. Gli spuntoni che affiorano dal mare e che circondano la roccia, rendono l’isola spettrale e affascinante. Nonostante sia abbastanza vicina ad altre isole, qui potrete percepire la sensazione di essere totalmente isolati. Nessuna compagnia telefonica prende, il Wi-Fi è inesistente ed è disabitata danni anni Trenta. I 36 abitanti che la vivevano si sono trasferiti tutti in Scozia. Il padrone dell’isola è la Fratercula arctica, il pulcinella di mare che qui nidifica e si riproduce.
Leggenda
Una vecchia storia narra che qui i neonati non sopravvivessero per più di un mese e per questa ragione le donne kildiane partorissero su altre isole. Un’altra leggenda dice che tutti i visitatori dell’isola verranno perseguitati e tormentati.
Curiosità
L’arcipelago di cui fa parte St Kilda è uno dei quattro Patrimoni Unesco scozzesi, tra i pochi a essere considerato contemporaneamente naturale, marino e culturale.

Tristan de Cunha
I suoi 251 abitanti sono estremamente selettivi per quanto riguarda i turisti. Arrivati a Cape Town non è detto che possiate raggiungere l’isola. Coloro che vivono a Tristan de Cunha difendono il loro preziosissimo tesoro. Qui si trova un vulcano attivo nel bel mezzo dell’Atlantico, i francesi avrebbero potuto sfruttare questo luogo per liberare Napoleone (che si trovava nella vicina Sant’Elena) e successivamente dagli americani che nell’Ottocento l’hanno usata come base militare.
La vita dei tristaniani è fatta di semplicità: qui si conoscono tutti (si presume sia una sorta di grande famiglia) e lasciano persino le porte aperte. A turno ci si alza per mungere le pecore, tutti i soldi che spenderete a Tristan de Cunha verranno equamente divisa tra gli abitanti.
Se volete recarvi in questo isolotto in mezzo al blu, vi consigliamo di prendervi un mese di ferie e prenotare il vostro viaggio con largo anticipo.

Isole Cocos Keeling
In Australia c’è un’isola in cui le parole più usate e che dovrete assolutamente imparare sono: “ciao” (hai) e “grazie” (terima kasih). Vi sembrerà strano ma gli abitanti delle isole Cocos Keeling sono gentili e carinissimi. Scoperte nel 1609 dal Capitano William Keeling, mentre viaggiava con la Compagnia delle Indie Orientali da Giava per tornare nella sua Inghilterra. Ne rimase incantato.

Successivamente, giusto due secoli dopo, il capitano scozzese John Clunies-Ross si trasferì qui con la sua famiglia dando vita, piano piano, ad una comunità. Da allora in totale ci sono 600 persone di origini multietniche (cinesi, papuani, malesi, balinesi, birmani, etc) che abitano le isole.
Per raggiungerle ci vuole circa una giornata: sono gli arcipelaghi più belli al mondo lontani dalla terraferma. Le isole Cocos affiorano dall’Oceano Indiano circa 3.000 km al largo delle coste australiane e si raggiungono solo via aria, con un volo di 4 ore e mezzo da Perth, oppure facendo scalo a Christmas Island da Jakarta o Kuala Lumpur.
Spiagge bianche, mare turchese, barriera corallina: ne varrà la pena affrontare un giorno e più di viaggio, no?

Consigli
Vige la religione islamica quindi vi consigliamo di portare con voi abiti lunghi, che coprano le spalle. Inoltre se volete fotografare qualcuno, chiedete il permesso.
FONTE: https://www.mondoaeroporto.it/quali-sono-isole-piu-remote-al-mondo/?fbclid=IwAR1G97_YUs3Y7uSaBNcoCYG...